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TED è un ente no profit nato negli Stati Uniti che organizza delle conferenze per divulgare le idee più stupefacenti e innovative del mondo e che sono una perfetta rappresentazione della potenza dello storytelling.
In questa TED talk Andrew Stanton, regista della Pixar, parla della magia dello storytelling, e lo fa proprio raccontando una storia.
L’arte della narrazione è uno strumento per catturare la nostra attenzione e per aiutarci a comprendere i fenomeni del mondo.
Dalle pitture rupestri, alla tradizione orale dei cantori greci, fino alle storie della buonanotte con cui ci addormentano da bambini, l’atto di narrare è un mezzo potente per veicolare un messaggio, un insegnamento.
I nuovi media hanno modificato e ampliato le possibilità di fare storytelling: hanno creato una vera società della narrazione in cui tutti dovrebbero imparare a raccontarsi. Se siamo attenti al contesto e alla società in cui ci troviamo, vedremo che le storie sono già tutte lì, bisogna solo allenarsi a scoprirle.
Perché uno storytelling aziendale
In che modo raccontare storie diventa un valore anche per le aziende?
Raccontare storie dà un’anima al brand, umanizza l’azienda e crea un legame molto più forte con i suoi clienti, che si riconoscono nel suo universo di valore, andando oltre il semplice acquisto di un prodotto e instaurando una vera relazione.
Ma non solo, anche all’interno dell’azienda il corporate storytelling crea una base comune di valori e fa sentire i dipendenti attori di una storia e di un obiettivo comune. Lo storytelling crea spirito di gruppo e fa si che tutti diventino portavoce dei valori aziendali.
Come fare corporate storytelling
Il corporate storytelling deve essere costruito partendo dall’universo di valori e dal patrimonio culturale dell’azienda.
Storytelling non significa solo “raccontare una storia” ma conoscerne le tecniche e ragionare per obiettivi.
Per questo il brand dovrà avvalersi di specialisti che lo guidino nella costruzione di una narrazione.
Per approfondire le tecniche: Storytelling, utilizziamo per creare l’immagine aziendale.
Investire in capitale narrativo significa creare una linea narrativa efficace, coinvolgente, emozionante, coerente in tutti i canali di comunicazione, e capace di generare attenzione negli utenti.
Il corporate storytelling è strettamente legato al concetto di emotional branding. I brand emozionali sono quelli con una personalità, un carattere definito. L’utente ha bisogno di emozionarsi, di identificarsi, di superare la diffidenza nei confronti dell’azienda e sentirla davvero vicina ai propri bisogni. Ed è grazie allo storytelling aziendale che si raggiungono questi obiettivi.
Volete comunicare solidità e affidabilità? Oppure freschezza e uno sguardo sempre proiettato verso il futuro? Questi universi valoriali sono molto diversi, e saranno diverse anche le tecniche narrative da usare e i mezzi su cui veicolare le vostre storie.
Gli strumenti dello storytelling
Con il corporate storytelling l’azienda diventa allo stesso tempo editore e autore dei suoi contenuti, e deve presidiare i diversi punti di contatto con gli utenti sui quali fare narrazione.
Uno degli strumenti più utili per raggiungere gli obiettivi di storytelling è il blog aziendale: è un luogo adatto alla narrazione, a far vedere i dietro le quinte e far parlare in prima persona chi lavora nell’azienda, dar loro un volto, una voce e una personalità.
Ma non dimentichiamo che i punti di contatto con gli utenti sono stati moltiplicati soprattutto dai social network, che permettono la creazione di ulteriori micro-narrazioni coerenti con gli obiettivi generali dell’azienda. È qui che si instaura un dialogo in cui gli utenti possono diventare loro stessi autori della narrazione aziendale, e, con i loro commenti e le loro interazioni, espandere l’universo narrativo del brand.
Ma si può fare storytelling aziendale anche con gli eventi, con una brochure aziendale, con uno spot. Labstories è lo storyteller che ti accompagnerà nella scelta dei mezzi più adatti al tuo brand. Contattaci.
Tags: narrazione di brand, storytelling