La mission di Labstories è quella di aiutare le aziende a scoprire le storie che hanno dentro di sé e a trovare il modo giusto per raccontarle.
Ascoltiamo i racconti dei nostri clienti, che trasformiamo in episodi che emozionano e parlano al cuore. Raccontiamo noi stessi, i nostri collaboratori e la nostra agenzia.
Ma raccogliamo anche le storie delle persone intorno a noi, perché c’è sempre qualcosa da imparare e da portare a casa dal racconto di ogni vita.
Inauguriamo allora una rubrica in cui intervistiamo dei giovani laureati, che ci svelano le aspettative che avevano prima di iniziare l’Università e come queste sono cambiate negli anni. La prima con cui abbiamo chiacchierato è Francesca.
- Raccontami qualcosa di te: quanti anni hai, di dove sei e dove vivi.
Ho 26 anni, quasi 27. Sono di Montebelluna, in provincia di Treviso, e dopo sei anni di vita universitaria trentina sono tornata a vivere a Montebelluna.
- In cosa ti sei laureata e dove e che cosa fai adesso?
Circa due mesi fa ho conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile Architettura all’Università di Trento. La settimana dopo la laurea ho iniziato il Master “Brand Ambassador” al CUOA (Centro universitario di organizzazione aziendale) ad Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza.
- Come mai hai scelto questo percorso di studio?
Ho fatto queste scelte, di Università prima e Master poi, perché volevo acquisire competenze trasversali e diversificate, piuttosto che specializzate. La laurea in Ingegneria Edile Architettura mi ha permesso di conciliare aspetti più tecnici con altri più estetici. Grazie al Master, invece, mi sto specializzando nell’area marketing e comunicazione.
- Quali erano le tue aspettative quando ti sei iscritta all’Università?
Pensavo che sarei diventata un architetto.
- Queste aspettative sono state confermate o no? Se no, perché?
Direi che no, non sono state confermate. Non credo diventerò un ingegnere e neppure un architetto.
La carriera universitaria in termini di risultati e di percorso è stata insoddisfacente e deludente.
Nel frattempo ho avuto la possibilità di fare esperienze lavorative nell’azienda di famiglia, nell’area commerciale. Attraverso queste esperienze, anche se brevi e limitate, mi sono resa conto di avere delle attitudini relazionali e di sentire il bisogno di un lavoro in cui ci sia un continuo e stretto confronto con il cliente.
- Se lavori, è quello che vorresti fare?
Al momento non ho un lavoro fisso, studio principalmente per il Master e nel frattempo ho piccoli lavori a chiamata in occasione di fiere ed eventi nel settore dell’arredo e del design.
A breve, come parte del programma del Master, inizierò uno stage in un’azienda del settore arredo legno.
In questo senso non mi vedo in futuro come progettista pura, sempre seduta davanti a un computer, ma piuttosto come un tecnico commerciale all’interno di un’azienda del settore arredo e design. Mi immagino come l’interlocutore di riferimento per gli architetti e studi di architettura che deve promuovere i prodotti, la vision e il know how dell’azienda e deve saper comprendere i progetti e gli interventi che vengono richiesti. Non nascondo che a lungo termine mi piacerebbe proseguire l’attività di mio papà.
- Pensi che l’Università ti abbia dato delle opportunità in più per affrontare il mondo del lavoro?
Penso che l’Università mi abbia formato in senso ampio: nel modo di ragionare, di affrontare i problemi e per come risolverli. Il percorso che ho fatto mi aiuta sicuramente dal punto di vista teorico.
Durante i colloqui per gli stage del Master ho notato anche che la laurea in Ingegneria è apprezzata e richiesta. Se proseguirò nella direzione lavorativa che mi sono prefissata, con molto probabilità gli studi che ho fatto avranno risvolti positivi anche dal punto di vista pratico, ma non sono ancora nella posizione di poterlo provare sul campo.
- Qual è il tuo sogno più grande?
Esplorare la Nuova Zelanda.
- Come ti vedi tra cinque anni?
Tra cinque anni spero di essere riuscita a formarmi e realizzarmi dal punto di vista professionale e familiare.
Siete dei ragazzi laureati da poco e avete voglia di chiacchierare con noi e partecipare alle nostre interviste?
Mandateci una richiesta dal form dei contatti. Saremo felici di ascoltare anche le vostre storie.