Quando eravate piccoli, qual era il vostro lavoro dei sogni? Tanti di voi probabilmente sognavano di diventare astronauta: era forse il lavoro più futuristico che vi veniva in mente, e mai vi sareste immaginati delle professioni come quelle digitali di oggi.
I lavori digitali, per loro stessa natura, sono in continuo mutamento, e come quando noi eravamo bambini e certe professioni non esistevano nemmeno, i bambini di oggi faranno dei lavori che non sono stati ancora inventati.
Ma qual è la situazione di oggi in Italia nel lavoro digitale?
La situazione in Italia delle professioni digitali
Il report di Confcooperative e Censis “4.0 – la scelta di chi già lavora nel futuro”, dello scorso dicembre, fotografa un’Italia in cui la domanda di specializzazioni digitali è sempre in aumento, ma soffre della mancanza di figure professionali sufficientemente formate. In particolare:
- Negli ultimi 5 anni gli occupati sono cresciuti del 52% nel segmento più qualificato dell’ICT. Le richieste di nuove professionalità crescono del 30% l’anno,
- le 111mila imprese digitali fra il 2011 e il 2017 sono cresciute del 17,6%,
- sono 755.000 gli occupati delle imprese ICT, + 82.000 occupati negli ultimi 6 anni. Sono 62.000 le posizioni oggi ancora non coperte per mancanza di personale formato/specializzato.
Anche l’Osservatorio competenze digitali del Governo conferma questi trend, sottolineando come entro il 2018 serviranno tra i 61mila e gli 85mila laureati con competenze ICT.
Ma com’è possibile colmare questo vuoto tra la richiesta di professionisti digitali e la mancanza di personale qualificato? E, soprattutto, quali sono le nuove professioni digitali più richieste dalle aziende?
Le giuste competenze
La prima cosa da cui partire è la formazione nelle scuole. Alcune università, ad esempio, hanno già iniziato a proporre dei corsi che comprendono approfondimenti su Big Data e Big Science e sulla Cybersecurity.
Un altro grande problema è l’aggiornamento interno alle aziende di risorse già presenti. Spesso, soprattutto nella Cybersecurity, si tende a ragionare per emergenza, e fare formazione solo sulle nuove minacce. Ma la vera necessità sarebbe quella di una formazione continua.
Le professioni digitali più ricercate
L’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, i Big Data e gli Analytics, l’Information Security e il Cloud computing sono alcuni dei trend in ascesa e che continueranno a crescere anche nei prossimi anni, e che richiederanno figure professionali molto specializzate. Vediamone alcune.
- Specialista IOT (Internet of Things): è colui che lavora con l’Internet delle cose, cioè tutti gli oggetti del quotidiano collegati a internet, come i dispositivi di casa controllati a distanza dallo smartphone,
- IT security manager e Cyber security consultant: sono le figure che si occupano della sicurezza informatica, proteggono i dati sensibili di un’azienda e cercano di prevedere e arginare le minacce. Quest’anno diventano ancora più importanti anche per l’attuazione, a maggio, del GDPR sulla sicurezza informatica,
- Software Developer: gli sviluppatori che si occupano di progettare, scrivere e verificare i codici di nuovi sistemi e software,
- Web developer: sviluppatori web che si occupano di siti e app mobile. Negli ultimi tempi c’è stata un’evoluzione esponenziale delle funzionalità, che diventano sempre più raffinate e richiedono competenze sempre più specifiche,
- Data analyst o Data scientist: sono gli esperti di Big Data e Big Science. Sono coloro che riescono a gestire, raccogliere e interpretare la mole di dati generata dalla rete, e tradurli in informazioni rilevanti per risolvere problemi o semplificare attività,
- Cloud architect: questa figura si occupa di creare ambienti cloud (sistemi di archiviazione di dati accessibili ovunque) sicuri e che si adattino il più possibile alle esigenze delle aziende,
- Chief Digital Officer e Innovation Manager: figure nuove, ibride, tra il tecnico e il businessman e molto ricercate. Sono esperti di trasformazione digitale, guidano le aziende nella riorganizzazione di prodotti e servizi, integrando tecnologie e metodi digitali innovativi. Aiutano le aziende a fare fronte ai cambiamenti nel digitale e a evitare di perdere terreno rispetto alla concorrenza.
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