Siete insoddisfatti del vostro lavoro e non sapete come migliorare le vostre giornate in ufficio? Ecco sette idee per diventare più produttivi, limitare lo stress e ritrovare il giusto slancio.
Il posto di lavoro è il luogo dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita: se non stiamo bene lì, il malessere ci accompagnerà anche a casa.
Ma prima di pensare a dei cambiamenti radicali, potete adottare piccoli gesti quotidiani per migliorare la vostra condizione lavorativa: non sono compiti difficili, e riguardano il modo in cui ci si pone nei confronti della giornata di lavoro ma anche nella comunicazione tra colleghi.
Se cambiate le abitudini negative in ufficio, diventerete più produttivi e meno stressati, e questo vi permetterà di svolgere i compiti in meno tempo ed evitare di fermarvi ogni giorno in ufficio oltre l’orario di lavoro.
Siete pronti a prendere appunti? Ecco i nostri consigli per migliorare la vostra condizione lavorativa.
- Dormire bene e svegliarsi presto
Le storie dei grandi leader ce lo insegnano: dormire poco e male ci porta a non essere concentrati durante il giorno e fare le cose molto più lentamente. Trovate il vostro orario ideale e cercate di andare a dormire sempre alla stessa ora.
Anche svegliarsi presto è importante: gli esperti consigliano di puntare la sveglia tre ore prima di iniziare a lavorare, per dedicarsi ad attività rilassanti e che ci riempiano di energie prima di varcare la soglia dell’ufficio.
- Meditare e fare sport
Se vi siete svegliati molto presto, avrete il tempo per po’ di attività fisica o per meditare. Arriverete in ufficio più attivi dopo aver sciolto le rigidità e le contratture della notte, non solo quelle fisiche, ma anche quelle mentali.
- Stilare una lista di cose da fare
Appena entrati in ufficio, prendetevi un quarto d’ora per passare in rassegna quello che dovrete fare durante la giornata. Ragionate per piccole azioni, non per obiettivi enormi, dividete i compiti più complessi in parti più piccole e non vi sembreranno più insormontabili.
Divideteli poi per “categorie” e cercate di fare cose simili nello stesso momento (come rispondere alle email, fare le telefonate, fare ricerca per un progetto). Gli imprevisti sono dietro l’angolo, ma se avrete uno schema da cui partire, le urgenze dell’ultimo minuto non danneggeranno la vostra routine lavorativa.
- Limitare le distrazioni
Vi siete appena immersi in un progetto lungo e impegnativo, ma ogni cinque minuti siete distratti dai trilli dello smartphone, dalle notifiche dei social network e delle email. Disattivatele tutte, almeno fino alla pausa caffè. E se avete bisogno di un aiuto per rimanere concentrati e non perdere tempo, la cara e vecchia tecnica del pomodoro per dividere i compiti in blocchi temporali fissi può venirvi in aiuto.
- Curare il vostro rapporto con i colleghi
Potete adottare dei piccoli accorgimenti per mantenere un rapporto disteso con il vicino di scrivania anche nelle giornate più stressanti. Ispirandoci all’elenco delle cose da non fare proposto da Corriere della Sera, ecco invece i nostri suggerimenti su cosa fare.
a- cercate di essere sempre puntuali;
b- tenete la vostra scrivania in ordine senza invadere gli spazi altrui;
c- condividete le cose positive più che i problemi e i pensieri negativi;
d- rispettate gli spazi altrui, fisici e mentali;
e- mantenete un tono di voce non troppo alto e, se ascoltate musica, che sia a un volume non eccessivo, soprattutto se lavorate in un open space;
f- cercate di limitare le telefonate personali;
g- siate attenti e partecipi durante le riunioni;
h- ascoltate sempre chi vi parla prima di esprimere la vostra opinione;
i- spronate i vostri colleghi con commenti positivi e siate loro d’appoggio quando sono in difficoltà.
- Trovare uno spazio di confronto
Spesso c’è la tendenza a tenere per sé i malumori e a non parlare apertamente delle proprie difficoltà, con l’idea che si risolveranno da sole. Invece, creare uno spazio e un momento di condivisione con i vostri capi e colleghi per parlare in tranquillità delle difficoltà che state vivendo, vi aiuterà a ridimensionare i problemi e a trovare soluzioni condivise. Se nel vostro ufficio non c’è l’abitudine al confronto, proponetelo voi: vi dimostrerete sinceramente interessati al vostro ambiente lavorativo.
- Essere positivi
Ecco il consiglio forse più importante di tutti: siate positivi. Avere un atteggiamento negativo non aiuta né voi né il vostro team di lavoro. Andare nel panico quando vi capita un imprevisto o la consegna di un lavoro si avvicina vi fa solo perdere tempo e concentrazione. A essere ottimisti, poi, ci si prende gusto, contagerete anche i vostri colleghi ed entrerete in un circolo virtuoso.
E, se volete imparare l’arte della resilienza (quella capacità di piegarsi ma non spezzarsi di fronte alle difficoltà) potreste proporre al vostro gruppo di lavoro degli esercizi di mindfulness, una pratica di meditazione derivata dal Buddhismo che aiuta ad abbassare i livelli di stress lavorativo. Aziende come Google e Nike hanno già predisposto stanze della meditazione nei loro uffici.