La maggior parte dei brand ormai è presente su internet.
C’è stata negli ultimi tempi una specie di presa di coscienza generale e anche i più reticenti si sono accorti di quanto sia importante comunicare online.
Dal lato, le aziende hanno la necessità di farsi conoscere e instaurare un rapporto duraturo con i loro utenti, e dall’altro, le persone cercano di trovare dei brand che siano affini al loro universo di valori e di cui fidarsi ogni volta che sono alla ricerca di una risposta a un loro bisogno.
Il singolo brand (e gli utenti stessi) si trovano a navigare a vista nel mare della concorrenza.
Come fare per superare la tempesta e arrivare sani e salvi ai propri obiettivi?
La soluzione è quella di lanciare un messaggio unico e memorabile.
L’identità visiva
Qual è quella caratteristica che vi differenzia da tutti i concorrenti, quell’aspetto in più che potete offrire agli utenti e che vi renderà indimenticabili ai loro occhi? Quella value propositon, la promessa di valore che che i vostri utenti riconosceranno come unica e irripetibile?
Quello è il punto di partenza per costruire la vostra identità online.
L’identità passa prima di tutto dal sito web, una vetrina che deve mostrare al meglio la vostra personalità.
Partite dalla scelta degli elementi grafici per raccontarvi. Il logo, il simbolo che condensa tutta la vostra personalità, deve essere riconoscibile e in linea con il vostro settore.
Tutti gli aspetti del sito web devono essere coerenti tra loro e di facile utilizzo: dalle grafiche ai font, alla struttura delle sezioni interne, i form per la richiesta di contatto o per l’iscrizione, il template e le categorie del blog.
Nella scelta dei colori potete allinearvi ai vostri concorrenti, oppure differenziarvi totalmente.
Ogni colore è associato a un’emozione: ad esempio il verde evoca tranquillità, speranza e armonia. Il giallo è il colore dell’allegria e migliora l’umore di chi lo osserva.
E ancora, lo sapevate che secondo gli studi di psicologia del colore è più facile che gli utenti clicchino su pulsanti rossi o verdi?
Un esempio di un uso armonico dei colori è questo sito di ricette del marchio D’Aucy, in cui ognuna è associata a un colore sulla base dell’ingrediente predominante, e le due parti in cui è diviso lo schermo si differenziano per un leggerissimo cambio di nuance.
Non sapete da dove partire per scegliere la palette giusta per il vostro brand? Nel blog di Canva trovate ben 100 meravigliose combinazioni di colori.
Il tono di voce
Anche se i vostri testi sono scritti, dovete dar loro una voce. L’utente che vi legge deve sentirli risuonare, proprio come se qualcuno gli stesse parlando.
Quali sono i valori aziendali? Come volete comunicare il vostro messaggio? Come comunica la concorrenza? Vi piace oppure vorreste differenziarvi? E se sì, quanto?
Se il vostro tono (e quello della concorrenza) è sempre stato istituzionale e burocratico, potrebbe essere il momento di scaldarlo e renderlo professionale e amichevole. Ad esempio, se volete rivolgervi a un nuovo target o cambiare posizionamento, potreste accompagnare il cambiamento anche con un nuovo tono di voce.
Questo non sminuirà la vostra professionalità, ma servirà a differenziarvi e ad avvicinarvi al vostro pubblico, abbattendo le barriere tra voi e loro, che sentiranno che parlate, finalmente, la loro lingua.
Pensate ad Airbnb, il servizio di affitto di case vacanze tra privati. Una comunicazione di Airbnb la riconoscete tra mille: il tono di voce è emozionale, evocativo, appassionato. La Mission aziendale è quella di farci sentire vicini a tutte le culture del mondo, e il tono di voce contribuisce a veicolare questo messaggio.
La sponsorizzazione
Facebook è diventata a tutti gli effetti una piattaforma pubblicitaria.
Anche quando create degli annunci a pagamento il segreto per attirare l’attenzione è essere originali, creativi e di impatto. Gli utenti sono stanchi di essere bombardati da spam e annunci tutti uguali con occasioni imperdibili, ultimi posti disponibili e offerte mai viste, che il nostro cervello ormai è allenato a ignorare.
Se la vostra azienda è su Facebook, investire in questo canale è diventato fondamentale, ma lo è ancora di più creare contenuti originali, utili e rilevanti per il vostro pubblico. L’investimento è solo lo step successivo, e va declinato sulla base degli obiettivi strategici di lungo periodo.
Il budget a disposizione va diviso tra quello destinato alla creazione e all’animazione della community e quello per la generazione di lead o la promozione di un nuovo prodotto o servizio. Siete una start-up? Nella prima fase avrete bisogno di farvi conoscere e creare una fan-base. Se la vostra è un’azienda consolidata, potreste comunque investire una piccola parte per animare la community, ma la trasformazione dei fan in clienti sarà il vostro obiettivo principale.
L’utente ha voglia di sentirsi partecipe delle vostre scelte, di instaurare un dialogo tra persone e di non sentirsi al cospetto di un’istituzione, e sceglie le aziende di cui ha più stima e fiducia: l’onestà e la trasparenza pagano sempre. Un modo personale, unico e umano di comunicare vi renderà memorabili, e la prossima volta che l’utente si metterà in barca per salpare nel mare delle possibilità del web, punterà dritto verso di voi.
Labstories vi aiuterà ad affrontare la tempesta con la giusta strategia promozionale: contattateci per una consulenza.
Tags: promozione online